1156.
(Riviste
- Teatro
- Cinema)
Il dramma. Quindicinale di commedie di grande successo, diretto da Lucio Ridenti. Anno 23 - Nuova serie N. 27-28. 1° Gennaio 1947 incluso 15 Dicembre 1946
Torino, Società Editrice Torinese, 1947.
Euro 18,00
In-8°, pp. 138, copert. edit. illustr.
In questo numero: “Pick-up girl”, cronaca in tre atti di Elsa Shelley; "La libreria del sole", commedia in tre atti di Diego Fabbri; "Concerto di sera", commedia in tre atti di John Boynton Priestley:
Contiene gli articoli: G. Caimi, Con Elsa Shelley senza problemi sociali; M. Apollonio, Il teatro e la sua sorte; F. Bernardelli, I veri attori si fanno sempre più radi; R. Simoni, Pirandello: a 10 anni dalla Morte del Maestro; A. Fiocco, Diego Fabbri o della libertà; N. Twist, La "progressione" come forma drammatica; A. Salacrou, Gli autori drammatici viventi sono nostri contemporanei?; Ribalta francese; G. Caimi, Ribalta americana; V. Marinucci, Melnati: dal cuore del "borghese gentiluomo" alla comunione suscitatrice con gli spettatori; F. B., La verecondia a teatro...J. P. Sartre, filosofo del Grand Guignol?; V. Pandolfi, La stagione teatrale; R. Simoni, Il successo di "Pick-up girl" al Teatro Nuovo di Milano; N. Pepe, Morati, morte di un attore; Ribalta inglese; F. Di Giammatteo, Berlino: risorge il teatro tra le macerie; Termocauterio.
Con una caricatura a tutta pag., da disegno originale di Onorato, raffigurante Laura Adani e Vittorio Gassman in "Adamo" di Marcel Achard e un ritratto di Isa Miranda eseguito da Brunetta.
Tra i personaggi ritratti nelle ill. fotog. segnaliamo: Elsa Shelley, Pamela Rivers, Paolo Stoppa, Rina Morelli, Tatiana Pavlova, Eva Magni, Jack Havkins, Gino Caimi, June Havoc, Ingrid Bergman, Mildred Nattwic.
In copertina: sintesi della commedia “Pick-up girl” in una rappresentazione di Aligi Sassu.
Copert. parzialmente staccata nella parte inferiore.
Rivista fondata a Torino nel 1925 da Lucio Ridenti (pseudonimo di Ernesto Scialpi, Taranto 1895 - Torino 1975), fortemente voluta da Pitigrilli (pseudonimo di Dino Segre) che firmò i primi nove numeri. Ridenti la diresse fino al 1968, salvo una breve parentesi nel 1945 quando, per motivi politici, fu sostituito da Giachetti. La rivista, dalle cui pagine molti intellettuali avevano cercato di tutelare il teatro dall'avvento di nuove forme di espressione e di comunicazione, chiuse definitivamente nel 1983.